Project Description
Vasco Dentro – Prova ad essere me!
Quello che vedete non è un lavoro sui sosia di Vasco Rossi. Qui Vasco c’entra il giusto, più che altro c’entra quello che rappresenta per la gente. Ray Banhoff, scrive e scatta foto, ha 37 anni.
Nel 2016 rimane disoccupato e lascia Milano, dove per lavoro scattava quasi esclusivamente fotografie di personaggi dello spettacolo.
Torna in Toscana, inizia una fase nuova della sua vita. Una sera d’estate in Puglia, Ray e la sua compagna e editor Martina, si trovano di fronte a una cover band di Vasco, in un piccolo bar sul mare.
È un’esperienza mistica.
L’intero paese sembra essere contagiato dall’energia di quel cantante che veste i panni del suo idolo. é un muratore, alto un metro e sessanta, cotto dal sole e avvolto in un chiodo di pelle scuro. Volteggia tra i tavoli del locale con un’energia unica, le persone sono tutte con la testa nel suo mondo.
Le parole delle sue canzoni sembrano raccontare la vita di tutti, i successi, i momenti bui. Ray rimane affascinato da questa mitologia e il giorno dopo fotografa quello che sarà il suo primo Vasco.
Tornato a casa è entusiasta, su di giri. Si attacca a internet e comincia a seguire una pista che per ora è solo un’intuizione. Vasco è l’Elvis italiano, l’unico vero mito collettivo che unisce tre generazioni di persone.
Lo è per quello che canta, per come lo canta, per l’immagine da uomo sensibile ma anche duro, per il coraggio di esternare quello che prova. Per questo la gente impazzisce per lui. Sul web Ray capisce che ci sono un sacco di cover band sparse per l’Italia e in tutte il cantante è una sorta di satellite del suo mito.
La gente ama i cantanti delle cover band come ama Vasco e tramite loro si sente ancora più unita e rappresentata. È un mondo che va esplorato.
Così Ray inizia un viaggio che durerà quasi tre anni, ripreso in più momenti a seconda della sua disponibilità. La prima settimana in giro per il nord è un trionfo. Il mondo Vasco si rivela pieno di personaggi notturni, ex poliziotti, randagi, ammaliatori di folle. I locali sono pieni di gente che si commuove di fronte a questi uomini che magari di giorno hanno una vita completamente diversa, più inquadrata. Quando montano sul palco trovano il loro riscatto e Ray cerca solo quello in un momento in cui anche lui ne ha bisogno.
Con l’arrivo dell’inverno le cose si fanno più difficili. Ray è senza lavoro, vorrebbe scattare di più ma ogni spostamento diventa economicamente insostenibile.
Con Martina, capisce che i Vaschi sono una storia stupenda da raccontare e ogni volta trova, assieme alla sua compagna, il modo di potersi muovere in giro per l’Italia tra statali, piccoli alberghi, frizioni rotte, avventure di ogni genere, nel mondo dei sosia.
I mesi passano e gli scatti si accumulano e con loro l’idea che un lavoro del genere deve diventare un libro.
I primi editori non sanno catalogarlo, visto la mole di testo e di foto prodotte, a questo punto entra in gioco Crowdbooks che gli offre la possibilità di portare il libro in casa delle persone. La storia che c’è dentro riguarda Ray, la sua vita, il suo rapporto con queste persone e la forza che il proprio mito ha saputo infondere in tutti loro nei momenti più duri.
Lo ripetiamo, non è un lavoro su Vasco, ma sul perché un cantante montanaro schivo e problematico è diventato il simbolo di più generazioni, la guida spirituale di quegli ultimi che nella vita di tutti i giorni non sono mai primi.
Vasco Dentro è un libro di Ray Banhoff.