Project Description

Quando ero bambino aspettavo tutto l’anno le settimane estive, quelle settimane estive i cui ricordi portavo con me ogni giorno fino all’estate successiva. Pineto è una piccola città sulla costa abruzzese, è dove io e la mia famiglia trascorrevamo le vacanze, ma per me ha sempre significato molto più di una semplice vacanza.

Insieme ad un amico siamo cresciuti passeggiando nella pineta, ammirando le celebrazioni per la festa del patrono, correndo per le strade di questa piccola città dove la cena non era proprio cena senza gli “arrosticini”.
In questo posto speciale siamo arrivati da bambini che sognavano con dragoni di plastica, e nel corso degli anni siamo diventati adolescenti che volevano giocare ai videogiochi per gran parte della giornata.
Poi la vita mi ha portato via da Pineto, le vacanze con i genitori non erano più eccitanti. Dopo circa venti anni ho deciso di tornare indietro, alla mia infanzia, insieme a mia moglie e ai miei figli, volevo che provassero quello che provavo io da bambino, un bambino felice a Pineto. Volevo che sentissero gli stessi profumi, che vedessero gli stessi aghi di pino raggiungere la spiaggia, vicino al mare, che fossero affascinati dagli stessi edifici storici.

Tengo le mani dei miei bambini mentre passeggiamo alle stesse feste locali, guardo i loro occhi stupiti e mi emoziono come se fosse la prima volta anche per me.
Ho cercato foto nel mio archivio di famiglia, ho cacciato cartoline in piccoli mercati e poi le ho unite con nuove foto, per raccontare la mia storia, una storia dove passato e presente si fondono per dare vita a ricordi, quei ricordi che appartengono a chiunque è abbastanza fortunato da aver avuto la propria “Pineto”.
Music credits: Giò Lama-Raw Steel-Unlimited Struggle
