Project Description
Hypnosis, il libro.
Con la prefazione di Guy Tal
Nel finire del primo decennio degli anni 2000 capii di soffrire di disturbi d’umore, che compromisero ed alterarono le mie abitudine, la mia quotidianità ed il mio vivere sereno. Iniziai a soffrire di attacchi di ansia e panico, fu uno dei periodi più bui della mia vita. L’ansia e la depressione sono demoni che brancolano nelle più oscure profondità della mente, generati e stimolati da eventi passati o da una componente ereditaria.
Chi soffre di questo problema ha la sensazione di vivere perennemente nell’ombra, nell’angoscia, subentrano le vertigini che enfatizzano il disturbo dando vita ad un circolo vizioso. Oggigiorno è possibile controllare efficacemente i disturbi d’ansia e depressivi, la scienza ha fatto colossali passi verso le innovazioni terapeutiche ed attualmente si può fare affidamento su approcci terapeutici utili a combattere forme d’ansia e depressive.
Nel mio caso l’ipnoterapia, modello di psicoterapia che mira ad un cambiamento psicologico più profondo, è stata di fondamentale importanza. Attraverso uno stato di trance indotta da un professionista si esplorano luoghi inimmaginabili del proprio subconscio. Tutte le esplorazioni in trance regalano forti emozioni, è necessario avere massima fiducia nella propria guida che ci accompagnerà in un profondo stato di rilassamento in cui i nostri sensi si amplificheranno e l’anima sembrerà staccarsi dal corpo navigando verso altre dimensioni.
Nel 2017 balzò nella mia mente l’idea di creare Hypnosis un libro fotografico autoriale che raccontasse le mie esperienze visive avvenute durante i viaggi trans ipnotici, illustrazione fotografica minuziosa dei paesaggi onirici del profondo subconscio.
Per creare il libro Hypnosis ho scelto un approccio prettamente territoriale, tra paesaggi e parchi naturali della Calabria, dove natura e folklore impreziosiscono l’identità selvaggia e misteriosa di un luogo straordinariamente unico per le sue morfologie, realtà e culture diverse tra loro. Realizzare Hypnosis ha richiesto affinamenti tecnici e progettualità, numerose pianificazioni ed una visione totalmente intima ed introspettiva di una natura “foresta di simboli” incastonata in una dimensione astratta e senza tempo. Il progetto, durato 6 anni, si è concluso nel 2021 durante la pandemia da Covid19, evento che ha dato una ulteriore spinta emotiva.
Il libro Hypnosis non vuole assolutamente riprodurre una realtà oggettiva, ho dato vita alle mie esperienze visive ed emozionali, tra ombre e luci, malinconie e metamorfosi, un racconto fotografico che inizia nelle tenebre più profonde dove si nascondono i fantasmi del passato ed i più reconditi segreti, un paesaggio che si evolve cromaticamente in un crescendo di sensazioni in cui ogni singolo elemento e cambiamento diventa funzionale e conduce verso una eterea visione di pace interiore.
Il volume Hypnosis è suddiviso in 3 capitoli (Darkness, Metamorphosis, Inner peace), ognuno dei quali ha richiesto uno studio costante ed una interpretazione differente del colore e dell’umore.
Capitolo I – Darkness
I primi viaggi in stato di trance iniziarono qui, nelle oscurità del subconscio dove sono nascoste le paure più profonde, le mie ombre. In “Darkness” il visivo è disturbante e claustrofobico, piccoli accenni di colore sono il giusto contrappunto alle sofferenze, la voglia di evadere da questo stato mentale risulterà sempre più viva con il progredire del racconto e del colore. La nebbia avvolge il paesaggio in un timido abbraccio, l’acqua è l’antidoto contro i demoni del passato e mi conduce con armonia verso la Dama Bianca, elegante cascata che sprigiona in tutta la sua forza purificante energia positiva.
Capitolo II – Metamorphosis
In “Metamorphosis”, tra tonalità malinconiche mai eccessive ed una natura poetica, il colore diventa vero protagonista dei paesaggi interiori. Il bosco è incantato, puro e di una bellezza senza tempo, la mia anima assorbe tutte le energie positive di questi alberi, anche loro con un’anima ben distinta che lascia trasparire una forte sensibilità. Sono fortunato a trovarmi in quest’incantevole tripudio di colori che stimola ed incoraggia la mia ricerca, dove il suono ovattato enfatizza ancor di più la bellezza di un paesaggio in continuo mutamento.
Capitolo III – Inner Peace
L’evoluzione del paesaggio si affievolisce con il dissolversi del cromatismo ed il bianco, l’unione di tutti i colori, rende eterea la visione del luogo oramai congelato in un’ incantevole bellezza. Il freddo spegne quel fuoco imprigionato all’interno del mio corpo, il silenzio è interrotto da un leggero vento e dal rumore dagli scarponi che sprofondano ad ogni mio passo rallentando il cammino e lasciandomi godere di tutta la magia del paesaggio. Attraverso la pace interiore ho accettato le mie paure e le mie debolezze, ne ho preso il controllo ed ho acquisito consapevolezza. Non esiste luce senza l’oscurità, come non esiste l’arte senza le sofferenze.